Nella ricorrenza dei 90 anni di Umberto Eco vogliamo dedicare alcune righe al grande intellettuale contemporaneo che ci ha spiegato in modo chiaro e appassionante il valore culturale dei “nuovi” media.

Argomenti che lo inseriscono sicuramente tra i più lungimiranti intellettuali del nostro tempo.
come puoi contattarci
Come scrive Wikipedia Umberto Eco è stato semiologo, filosofo, scrittore, traduttore, accademico, bibliofilo e medievista italiano.
Tutti lo ricordiamo per il suo “Nome della Rosa”, sia l’intrigante libro che il bellissimo film con Sean Connery.


Su Treccani si legge che Per comprendere la posizione di Eco su Internet e i media digitali bisogna rileggere il suo Apocalittici e integrati, un libro pubblicato nel 1964 che raccoglieva scritti a partire dagli anni Cinquanta e che è ancora molto attuale.
Internet non esisteva ancora, ma in questo saggio Eco esprimeva in modo chiaro il suo parere riguardo il dibattito tra gli intellettuali non solo riguardo i mass media (la televisione in primis), ma tutta la cultura di massa, dai fumetti alla narrativa popolare, dal gossip sui personaggi dello spettacolo alla musica cosiddetta leggera.
Già solo in queste parole chiave si legge la capacità di Eco a individuare i nodi fondamentali intorno a cui si sarebbe sviluppata l’attuale rivoluzione della comunicazione.
Inoltre, sempre già nel ’64, apriva – primo fra tutti -il dibattito sul valore culturale del Fumetto. Infatti Linus dedica a Eco l’ultimo numero, quello di gennaio appunto, e alla sua grande passione per il fumetto. In questo numero è presente anche un articolo scritto dallo stesso Umberto Eco dove, attraverso la descrizione di una tavola, ci dimostra la ricchezza di questo “nuovo” media.
I libri di Eco e sono disponibili o prenotabili a L’EMPORIO delle Idee .