Le biblioteche

La Biblioteca Civica Angelo Mai e Archivi storici comunali – Bergamo

La Biblioteca Civica Angelo Mai e Archivi storici comunali, aperta nel secondo Settecento e da sempre amministrata dal Comune di Bergamo che ne è il proprietario, è una delle più ricche biblioteche storiche italiane di conservazione. Offre opportunità di ricerca storica in tutti i campi disciplinari.

Conserva importanti fondi librari e archivistici: 710.000 volumi a stampa, 11.200 giornali e riviste, 10.180 manoscritti, 2.140 incunaboli, 12.000 cinquecentine, 30.000 musiche; 22.000 pergamene, 171 carteggi, 1.106 stampe e disegni, 1.920 mappe cartografiche, 125.000 fotografie; l’Archivio storico del Comune di Bergamo, l’Archivio storico della Misericordia Maggiore, 71 fondi archivistici di enti, persone e famiglie.

Veneranda Biblioteca Ambrosiana – Milano

Per la vastità delle raccolte e per il numero e il pregio dei codici, l’Ambrosiana è indubbiamente una delle prime biblioteche italiane e del mondo. Ebbe illustri Dottori e Prefetti quali lo storico milanese Giuseppe Ripamonti, il grande filologo e storico Ludovico Antonio Muratori, Giuseppe Antonio Sassi, grandi paleografi come Angelo Mai, Antonio Maria Ceriani, Giovanni Mercati e Achille Ratti, divenuto poi pontefice con il nome di Pio XI.

La Biblioteca ha carattere classico, storico, letterario, religioso, particolarmente in senso retrospettivo, ossia volto allo studio del passato.