Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e Informazioni su Aggiornamento

Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e Informazioni su Aggiornamento

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OBIETTIVI

Riferimento Normativo: D.Lgs. n.81 del 9 Aprile 2008 Sezione VII.

Durata Ore: 32 ore (aggiornamento per RLS di azinede con + di 50 dipendenti 8 ore – aggiornamento per RLS di aziende con – di 50 dipendenti 4 ore)

Validità: 1 anno

Figura Professionale

Lavoratori eletti o designati per l’incarico di Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, di qualsiasi azienda, impresa, servizi, nel settore privato ed il quello pubblico. Non possono partecipare al corso i Datori di Lavoro che non possono ricoprire questa carica prevista dal D.Lgs. 81/08.

 

CONTENUTI

MODULO “A” PRINCIPI COSTITUZIONALI E CIVILISTICI; LA LEGISLAZIONE GENERALE E SPECIALE IN MATERIA DI PREVENZIONE INFORTUNI E IGIENE DEL LAVORO; I PRINCIPALI SOGGETTI COINVOLTI ED I RELATIVI OBBLIGHI – Breve storia della sicurezza sul lavoro – La gerarchia delle fonti giuridiche – le Direttive Europee – La Costituzione, Codice Civile e Codice Penale – L’evoluzione della normativa sulla sicurezza e igiene del lavoro – Statuto dei lavoratori e normativa sull’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e malattie professionali – Il D.Lgs. 81/2008 ed il quadro normativo di riferimento – I Soggetti del Sistema di prevenzione aziendale. I compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali -Il Datore di Lavoro, i Dirigenti e i Preposti – Il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), gli Addetti del SPP – Il Medico Competente (MC) – Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e il Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza territoriale (RLST) – La filosofia del D.Lgs 81/2008 in riferimento all’organizzazione di un Sistema di Prevenzione aziendale, alle procedure di lavoro, al rapporto uomo-macchina e uomo ambiente/sostanze pericolose, alle misure generali di tutela della salute dei lavoratori e alla valutazione dei rischi – Organizzazione della sicurezza e prevenzione. – Gli Addetti alla Prevenzione Incendi, Evacuazione dei Lavoratori e Pronto Soccorso – i Lavoratori – I Progettisti, i Fabbricanti, i Fornitori e gli Installatori – I lavoratori autonomi – Principali rischi sul lavoro – Il Rappresentante per la sicurezza -Infortuni, Vigilanza e controllo. Il sistema delle prescrizioni e delle sanzioni – Le omologazioni, le verifiche periodiche, informazione, assistenza e consulenza – Organismi paritetici e accordi di categoria •Il Registro degli infortuni.
 
MODULO “B” LA DEFINIZIONE E L’INDIVIDUAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO; LA VALUTAZIONE DEI RISCHI – La Valutazione dei rischi, concetti di pericolo, rischio, danno, prevenzione Principio di precauzione, attenzione al genere, clima delle relazioni aziendali (I parte), rischio di molestie e mobbing Analisi degli infortuni: cause, modalità di accadimento, indicatori, analisi statistica e andamento nel tempo, registro infortuni – Linee Guida per la Valutazione. Informazione sui criteri, metodi e strumenti per la valutazione dei rischi (Linee guida regionali, linee guida CEE, modelli basati su check list, la Norma UNI EN 1050/98 ecc.). Contenuti e specificità: metodologia della valutazione e criteri utilizzati, individuazione e quantificazione dei rischi, misure di prevenzione adottate o da adottare. Priorità e tempistica degli interventi di miglioramento. Definizione di un sistema per il controllo dell’efficienza e dell’efficacia nel tempo delle misure attuate. Individuazione di alcuni rischi specifici in relazione alla normativa di salute e sicurezza – Ambienti e luoghi di lavoro – Rischi da agenti chimici – Rischi da agenti biologici – Rischio da esposizione a rumore e vibrazioni – Movimentazione manuale dei carichi – Rischio cadute dall’alto – VDT – Ergonomia e organizzazione del lavoro – Le attrezzature di lavoro – Rischio da radiazioni ionizzanti e non ionizzanti – Rischio da campi elettromagnetici – Il microclima – L’illuminazione – Tenuta dei registri di esposizione dei lavoratori alle diverse tipologie di rischio che li richiedono.
 
MODULO “C” L’INDIVIDUAZIONE DELLE MISURE (TECNICHE, ORGANIZZATIVE, PROCEDURALI) DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Ruolo della Medicina del Lavoro – Sorveglianza sanitaria – Elementi di primo soccorso – Dispositivi di protezione individuale (DPI): criteri di scelta e di utilizzo – Principali malattie professionali – Donna e lavoro – Alcool e Fumo – Le attrezzature di lavoro, ambienti, posti di lavoro e passaggio. – Norme generali di protezione delle macchine; norme particolari di protezione delle macchine; manutenzione e riparazione. – Mezzi di sollevamento, trasporto, immagazzinamento; impianti, macchine e apparecchi elettrici. – Materie e prodotti pericolosi e nocivi; difesa dagli agenti nocivi. – Verifiche apparecchi di sollevamento, procedure, obblighi – Segnaletica.