David Lynch

di | 29 Gennaio 2021

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David Keith Lynch (Missoula, 20 gennaio 1946) è un regista, sceneggiatore, attore, musicista, produttore cinematografico e pittore statunitense.

È stato descritto da The Guardian come “il regista più importante di quest’epoca”, mentre AllMovie l’ha definito “l’uomo del Rinascimento del Cinema moderno americano”.

Nasce come pittore; le sue opere sono attualmente esposte in musei e gallerie d’arte come il Museum of Modern Art di New York e la Pennsylvania Academy of the Fine Arts di Philadelphia. Successivamente entra nel mondo del cinema divenendo regista, sceneggiatore e produttore, spesso anche nel ruolo di montatore, scenografo, progettista del suono e attore nei suoi film. È anche musicista, cantante e scrittore. Nonostante non riscuota sempre successo ai box office, Lynch è apprezzato dai critici e gode di un cospicuo seguito di fan. Nel corso degli anni ha ricevuto tre nomination al Premio Oscar per la regia (per The Elephant Man, Velluto blu e Mulholland Drive), la Palma d’oro al Festival di Cannes 1990 per Cuore selvaggio, il Prix de la mise en scène a quello del 2001 con Mulholland Drive e il Leone d’oro alla carriera durante la 63ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, in occasione della proiezione in anteprima mondiale di Inland Empire – L’impero della mente nella sezione fuori concorso.

Nel 2017, dopo più di 25 anni dalla prima stagione, la serie tv Twin Peaks riceve largo consenso: viene proiettata al Museum of Modern Art di New York in quanto il lavoro di Lynch viene considerato una “totale e libera espressione del suo genio” nonché capace di “accendere inebrianti dibattiti sulla natura della televisione stessa”. Sempre nel 2017 I segreti di Twin Peaks attiva un vero e proprio dibattito sui limiti di demarcazione tra televisione e cinema che diverrà ancor più acceso dopo la presa di posizione di Cahiers du cinéma che nella propria classifica annuale proclama Twin Peaks – The Return il film più bello dell’anno. Nel dicembre del 2019 questo dibattito viene nuovamente rilanciato da Cahiers du cinéma, che proclama Twin Peaks – The Return ”il film più bello della decade”. Nell’ottobre dello stesso anno Lynch viene premiato con l’Oscar alla carriera.

BIOGRAFIA

David Lynch nasce a Missoula, nel Montana, il 20 gennaio 1946, da Edwina Sundholm (1919-2004) e Donald Walton Lynch (1915-2007). Lynch trascorre l’infanzia nel nord-ovest degli Stati Uniti, abiterà per alcuni periodi anche nello Stato di Washington e nell’Idaho. Il padre lavora come ricercatore del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti ed è spesso costretto a spostarsi per motivi di lavoro, soprattutto nel nord-est del paese. In Virginia, Lynch conosce il vicino di casa della sua ragazza, Toby Keeler, figlio di Bushnell Keeler, pittore: in alcune interviste, dichiarerà di aver sempre desiderato dipingere e che è da quel momento che inizia a credere di poter realizzare tale desiderio. Lynch frequenta gli scout ottenendo il rango di Eagle Scout (il massimo grado nello scautismo in America) e partecipa come maschera alla cerimonia di investitura del presidente John F. Kennedy.

Fin dall’adolescenza sogna di diventare un artista e per questo frequenta alcuni corsi alla Corcoran School of Art di Washington D.C., mentre sta finendo le scuole superiori. Si iscrive in seguito per un anno alla School of the Museum of Fine Arts di Boston, periodo durante il quale lavora in un negozio di cornici. In quel tempo è stato un compagno di stanza di Peter Wolf. Tale incarico non dura a lungo perché viene licenziato a causa dei suoi ritardi. Decide quindi di partire per l’Europa con l’intenzione di studiare il pittore espressionista Oskar Kokoschka. Nonostante abbia progettato di restare 3 anni, torna negli Stati Uniti dopo soli 15 giorni. Il paesaggio pulito e perfetto di Salisburgo, città nella quale si era recato con l’amico Jack Fish, non lo ispirava.

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